Spesso il termine è associato alla malattia in generale, ma cosa significa nello specifico, ed è una cosa positiva?
La parola infiammazione è un termine generico che indica un processo del sistema immunitario, nello specifico dei globuli bianchi, quando combatte un’infezione nell’organismo.
Questo tipo di infiammazioni sono caratterizzate da dolore, arrossamento e gonfiore nelle aree interessate.
Determinati tipi di infiammazioni possono essere accompagnati da febbre, brividi, mal di testa e rigidità muscolare. In breve, il processo infiammatorio è di norma un segnale positivo che indica che il corpo sta combattendo attivamente l’infezione, anche se si tratta di una condizione spiacevole.
Nonostante il processo infiammatorio sia di solito una manifestazione positiva, a volte è il corpo stesso che per errore infiamma un’area specifica, arrecando così danni alla cartilagine sensibile presente tra le articolazioni.
Si tratta di un disturbo comune, noto come artrite, che colpisce molte persone anziane, in particolare chi ha subito lesioni in età giovanile.
Un altro esempio di processo infiammatorio indesiderato è quello che colpisce l’utero femminile nel periodo del ciclo mestruale.
I muscoli che rivestono l’utero si contraggono delicatamente per espellere il sangue, ma spesso questo processo naturale è doloroso.
Eliminare il dolore e il disagio causato dalle infiammazioni significa poter svolgere normalmente le proprie mansioni quotidiane quali lavorare, prendersi cura della famiglia e di se stessi.